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Se siete già proprietari di un’automobile e desiderate acquistare una moto (o lo avete già fatto) saprete certamente che anche per la vostra nuova fedele compagna a due ruote dovrete stipulare un’assicurazione sulla responsabilità civile, detta anche RC moto.

Per questo motivo in questo articolo abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza sulla questione, vedendo nel dettaglio di che cosa si tratta, qual è il suo funzionamento e quali tipi di imprevisti sono coperti da questa polizza.

Che cos’è l’RC moto?

L’assicurazione RC per le motociclette è obbligatoria secondo l’articolo n. 193 del Codice della Strada e ha la funzione di coprire i danni che il conducente del veicolo potrebbe causare a soggetti terzi (persone o cose) mentre è alla guida.

Tale regolamento è il medesimo di quello in vigore per le automobili: qualunque mezzo circoli su strada o sia in sosta sul suolo pubblico deve essere per legge assicurato almeno con la responsabilità civile.

Come funziona e quanto costa una polizza RC moto?

L’assicurazione che si stipula a copertura di una motocicletta interviene nel momento in cui avviene un sinistro e ha il compito di risarcire i danni causati dal conducente a persone, altri veicoli o edifici di vario genere.

Quando avviene un sinistro, infatti, la compagnia assicurativa interviene a seguito di attivazione della polizza da parte del contraente e si occupa di stimare i danni causati e risarcire la controparte, senza che il conducente debba intervenire direttamente con le proprie finanze personali.

Il suo costo è variabile in base a diversi fattori, come ad esempio l’esperienza alla guida del conducente, la regione di residenza, il tipo di veicolo e la sua cilindrata. Mediamente ha un costo di circa 300 €, anche se negli ultimi mesi a partire da gennaio 2023 i premi hanno subito un leggero aumento, proprio come qualunque altro bene o servizio a causa dell’inflazione in Italia.

Se desiderate scoprire nello specifico quanto potreste spendere per assicurare la vostra moto potrete affidarvi ai numerosi preventivatori e comparatori online che mettono a disposizione i premi richiesti da più compagnie. In alternativa potrete anche cliccare qui per accedere alla pagina relativa ai preventivi per le motociclette del sito web di Unipolsai, compagnia tra le più conosciute e autorevoli in Italia, che ci sentiamo di suggerirvi per avere un ulteriore confronto con le diverse alternative sul mercato.

Cosa copre e cosa non copre un’assicurazione RC moto?

Ora che abbiamo capito quanto sia importante, e obbligatorio, stipulare una polizza nel momento in cui si acquista una moto e quale potrebbe essere la cifra che dovrete spendere, specialmente a fronte dei dati non certo incoraggianti relativi a incidenti e sinistri (che potrete approfondire in questa pagina), è il momento di comprendere nel dettaglio tutto ciò che viene coperto dalla vostra polizza RC.

Come accennato in precedenza, l’assicurazione copre i danni arrecati a terzi mentre il motociclo è in movimento, ma dobbiamo anche segnalare che sono coperti i danni che potrebbero essere causati durante la sosta su strada o in caso di incendio del veicolo stesso.

Sono quindi risarciti dalla compagnia danni a beni di terze parti, costi per la riparazione del danno provocato e anche lesioni fisiche di conducenti coinvolti nel sinistro con l’assicurato.

È importante però notare che ogni compagnia ha un contratto con clausole leggermente differenti e per questo motivo conviene sempre leggerlo con grande attenzione con il fine di evitare spiacevoli imprevisti dopo un incidente.

Occorre anche considerare che non tutti i danni vengono coperti dalla nostra RC moto nel caso di incidente.

Un esempio è quando malauguratamente incorriamo in un sinistro con responsabilità. In questo caso i danni che potremmo subire noi o il nostro veicolo non vengono risarciti dalla nostra compagnia.

Altro caso in cui è molto importante fare attenzione è quello relativo alla guida sotto effetto di alcool o stupefacenti. Sebbene sia già di per sé un illecito per il codice della strada (e anche a livello penale), nel caso in cui si incorresse in un sinistro in questa condizione, la compagnia si rifiuterà molto probabilmente di liquidare i danni causati a terzi da parte nostra.

L’unico modo per riuscire ad evitare questo problema è quello di aggiungere alla polizza anche la Rinuncia alla Rivalsa, che decade solamente in caso di omicidio stradale o di superamento del tasso alcolemico indicato in modo specifico nel contratto.

Infine è anche utile considerare che guidando una moto, anche in un sinistro di modesta entità, è possibile comunque avere infortuni poco piacevoli. Per questo motivo è sempre caldamente suggerito inserire all’interno della polizza con la propria compagnia anche la garanzia degli Infortuni al Conducente, in modo da essere indennizzati anche in un sinistro con colpa nel caso si subiscano lesioni.

Ora che avete compreso come funziona la polizza per l’RC moto non vi resta che navigare online o rivolgervi al vostro consulente di fiducia per riuscire a trovare quella maggiormente adatta alle vostre esigenze e accordarvi per averla immediatamente disponibile prima di salire in sella.