
Un’associazione temporanea di imprese guidata dall’azienda agricola vivaistica Pichichero di Cassano delle Murge, della quale fa parte anche un’altra azienda cassanese, la L.V.M. Costruzioni S.n.c. di Laterza Vito & Michele, si è aggiudicata i lavori per la realizzazione del Parco nell’ex Caserma Rossani a Bari.
Il progetto di riqualificazione dell’area che si estende per circa tre ettari, compresi tra via Giulio Petroni, via De Bellis e corso Benedetto Croce, è stato realizzato dall’archistar Massimiliano Fuksas.
Il progetto prevede la riqualificazione dell’area con sentieri ciclopedonali di attraversamento, una recinzione senza murature e con barriera verde, uno skate plaza, la demolizione delle tribune esistenti, l’incremento delle alberature con essenze autoctone, l’installazione di corpi illuminanti a basso consumo, la creazione di orti urbani, aree per agility dog e l’individuazione di percorsi secondari nel verde (i percorsi natura).
È previsto il rinfoltimento della vegetazione su un’area di 3500 mq negli spazi già verdi, la piantumazione di circa duecento tra alberi e arbusti e la posa in opera di manto erboso per oltre 4.000 mq.
Il contratto è stato firmato ieri, 25 gennaio, dal titolare dell’impresa capogruppo Pasquale Pichichero alla presenza degli associati e del sindaco di Bari Antonio Decaro, ma l’iter che ha portato all’aggiudicazione dei lavori non è stato semplice: le aziende, coordinate dal dott. Angelo Petrone (anche lui cassanese), infatti, sono risultate aggiudicatarie a seguito di un ricorso al TAR seguito dall’avvocato Giovanni Vittorio Nardelli di Bari, che ha visto l’ATI guidata da Pichichero (con L.V.M. Costruzioni che curerà e realizzerà i manufatti edili, Edim S.r.l. per gli impianti e Vivai Tl Piante) subentrare all’impresa a cui il Comune di Bari aveva affidato i lavori, la cui offerta non avrebbe superato lo sbarramento della cosiddetta soglia di anomalia prevista dal codice degli appalti, il cui obiettivo è quello di evitare lavori con ribassi troppo alti che possano mettere a rischio l’esecuzione delle opere.
A seguito del ricorso, nel ricalcolo invocato dall’ATI, ritenuto corretto dai giudici amministrativi, è stata rivista la soglia di anomalia a tal punto da ribaltare la decisione e affidare i lavori alle aziende guidate da Pichichero che, dunque, realizzeranno gli interventi previsti per un importo di circa 1,7 milioni di euro. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di circa un anno.
«Entro l’anno avremo un parco urbano di oltre 30.000 metri quadri nel cuore della città – ha scritto il sindaco di Bari Antonio Decaro su Facebook – una grande area verde con zone dedicate ai cani, orti urbani, orti urbani, skate park, playground, sentieri ciclopedonali e aree ludiche per tutte le età.
Saranno piantumati 192 nuovi alberi e tutta l’area oggi occupata da una piastra in calcestruzzo sarà sistemata a verde.
Seguiremo questo cantiere insieme per vedere come, un po’ alla volta, la ex Caserma Rossani diventerà uno dei luoghi più belli della città».