La cucina, cuore pulsante della casa, è spesso il luogo dove si consumano più energia e risorse ma potrebbe tranquillamente diventare anche un ambiente all’avanguardia in termini di sostenibilità. Scegliere di vivere in modo più ecologico non significa rinunciare allo stile e al comfort anzi, può essere l’occasione per creare uno spazio unico e personalizzato.
Le nostre azioni in cucina hanno un impatto significativo sull’ambiente. Ogni scelta, dai materiali utilizzati per gli arredi, agli elettrodomestici che utilizziamo, contribuisce a plasmare il nostro mondo.
Per ridurre questa impronta è giusto e diventa quasi necessario, fare scelte consapevoli in ogni fase, da quando progettiamo la nostra cucina alla gestione di essa nella vita quotidiana.
L’importanza di riparare e riutilizzare più che ricomprare: una scelta ecologica
Un altro ‘atteggiamento’ che dobbiamo far nostro è scegliere di riparare piuttosto che sostituire: è un gesto che va oltre il semplice risparmio economico, è una scelta ponderata che contribuisce a ridurre significativamente il nostro impatto ambientale.
E poi, prolungando la vita degli elettrodomestici, riduciamo la domanda di nuovi prodotti limitando così lo sfruttamento delle risorse naturali.
Affidandoci ai professionisti come Centro Assistenza 24, possiamo garantire che la riparazione venga effettuata in modo corretto e sicuro, prolungando la vita utile dei nostri elettrodomestici.
Riparare è un gesto di responsabilità verso l’ambiente e verso le future generazioni. Ogni volta che ripariamo un oggetto ne stiamo prolungando il suo ciclo di vita e risparmiando le risorse naturali necessarie per produrne uno nuovo, significa meno estrazione di materie prime, meno energia consumata e meno emissioni di gas serra; e ancora, evitando di acquistare prodotti nuovi, aderiamo al principio dell’economia circolare, promuovendo un modello di consumo responsabile, in cui i prodotti vengono utilizzati di più o rigenerati, riducendo al minimo lo spreco.
Energia in cucina: come consumarne meno
L’energia elettrica è una risorsa preziosa e limitata e in cucina, gran parte del consumo energetico, è dovuto agli elettrodomestici. L’elettricità è un bene prezioso, un po’ come l’acqua: dobbiamo usarla con parsimonia.
Nella cucina, dove tanti elettrodomestici lavorano per noi, è facile sprecare energia senza accorgersene, ma con qualche piccolo accorgimento possiamo fare la differenza. Per esempio, quando acquistiamo un nuovo frigorifero o un forno, vale la pena scegliere modelli che consumano poco, ovvero quelli di Classe A, o A+ o simili:
sono quelli con la classe energetica più alta perché consumano meno e ci aiutano a ridurre l’impatto sull’ambiente.
Anche nel quotidiano possiamo fare molto: spegnere gli elettrodomestici quando non li usiamo, scongelare gli alimenti in frigorifero invece di metterli sotto l’acqua corrente, e usare pentole con il fondo piatto per sfruttare al meglio il calore delle piastre.
Infine, quando cuciniamo, possiamo scegliere metodi più efficienti come la cottura al vapore o al forno, che consumano meno energia rispetto ai fornelli a gas.
Anche consumare frutta e verdura di stagione significa diminuzione delle emissioni di CO2, perché si va a ridurre il trasporto degli alimenti, quindi nell’insieme degli atteggiamenti più ecologici, fa la differenza: prediligere i prodotti locali significa non da meno che sono più freschi e nutrienti.
Materiali eco-friendly per una cucina sostenibile
La scelta dei materiali per l’arredamento della cucina influisce direttamente sull’ecosistema, quindi preferisci quelli naturali come il legno, il sughero o la pietra, è un modo per creare un ambiente sano e accogliente, riducendo al minimo l’utilizzo di sostanze chimiche nocive.
Per le mattonelle e i pavimenti, questi possono essere scelti in chiave funzionale ed ecologica senza rinunciare al design, optando per materiali riciclati o a basso impatto ambientale.
Creare una cucina sostenibile, oltre che pratica ed efficiente, non significa fare a meno dello stile anzi, è l’occasione per esprimere la propria personalità e creare un ambiente unico e ad hoc sul nostro stile e gusto, oltre che eco-friendly: materiali naturali, colori tenui e linee semplici possono creare inoltre un’atmosfera rilassante e accogliente.
Dopotutto una cucina sostenibile è un investimento a lungo termine per il nostro benessere e per quello del pianeta: riducendo i consumi, scegliendo prodotti locali e di qualità, e selezionando materiali eco, sono solo alcuni dei passi che possiamo fare per creare uno spazio vivibile e rispettoso con l’ambiente circostante.
