Se siete amanti della montagna, sicuramente saprete che prima di avventurarvi fra le cime è importante pianificare al meglio l’itinerario e il percorso, senza lasciare mai nulla al caso.
Uno degli aspetti da verificare con maggiore attenzione riguarda il meteo. In genere in montagna il clima può cambiare abbastanza velocemente, e se i servizi metereologici hanno previsto pioggia e rovesci, molto facilmente si verificheranno realmente, soprattutto nella stagione estiva. Prima di partire per una scampagnata in montagna, oppure per un’arrampicata, è quindi assolutamente indispensabile sincerarsi delle condizioni metereologiche previste lungo tutto l’arco della giornata. Questo perché un temporale in montagna può essere molto violento, di conseguenza può mettere in pericolo le persone. La presenza dei fulmini in montagna può essere un altro fenomeno estremamente rischioso, ma anche frane, allagamenti e grandine sono fenomeni atmosferici che in montagna possono essere estremamente violenti e quindi possono essere pericolosi.
Come spiega questo sito, è opportuno pianificare bene ogni tipo di viaggio in montagna, e se vi state chiedendo come proteggersi nel corso di un temporale in montagna qui trovate tutte le informazioni utili.
Temporale in montagna: cosa fare per proteggersi
La prima cosa da fare, come abbiamo detto, è pianificare sempre l’itinerario e consultare il meteo di zona, in modo da essere preparati nel caso in cui siano previsti temporali. Vi sconsigliamo comunque di pianificare un viaggio in montagna nell’ipotesi in cui siano previsti rovesci o temporali, che possono essere particolarmente violenti soprattutto durante la stagione estiva, specie nelle ore del pomeriggio. Se il meteo indica un elevato rischio di temporali è meglio preferire itinerari brevi, che siano lontani dalle creste e dalle vette, e in zone dove è possibile trovare facilmente un riparo, ad esempio all’interno del rifugio.
Durante l’itinerario osservate frequentemente il cielo, perché in montagna il meteo può cambiare molto rapidamente. Lampi e tuoni sono ovviamente le prime avvisaglie dell’avvicinarsi di un temporale: il tuono indica che il temporale è circa a 20 km da voi, e questo vi consente di avere un vantaggio per potervi mettere al riparo.
Temporale improvviso, che cosa fare?
Se per qualsiasi motivo siete colti da un temporale improvviso, che cosa bisogna fare? Ecco qualche consiglio davvero utile da seguire.
- Allontanatevi velocemente dalle punte, dalle creste, guglie e massi, e dagli alberi. Se vi trovate all’interno di una radura, sappiate che probabilmente siete voi il punto più alto e di conseguenza potreste richiamare i fulmini, per cui dovete allontanarvi velocemente. Nell’Ipotesi in cui vi troviate all’interno di uno spazio aperto e non abbiate possibilità di allontanarvi, avvicinati più possibile a terra con il corpo, e se lo zaino è asciutto sedetevi sopra per isolarvi dal suolo.
- Non create assembramenti di persone, e non avvicinatevi a branchi di animali. Persone e animali possono formare una leggera corrente ascendente calda, che per quanto piccola potrebbe attirare un fulmine.
- Spegnete il cellulare, allontanatevi da ogni oggetto metallico, da apparecchi elettronici e bastoni da trekking, sci, piccozze e qualsiasi cosa potrebbe attirare un fulmine. State lontani da cavi e tralicci di alta tensione. Non usate le arrampicate e le vie ferrate, e neppure le corde, che se umide possono condurre l’elettricità.
- Una grotta può essere un buon riparo, purché ovviamente non si trovi troppo bassa nel livello del suolo per evitare allagamenti. State comunque lontane dall’ingresso cercate di non toccare le pareti. Un bosco fitto è un luogo abbastanza sicuro dove trovare riparo, ma il luogo più sicuro in assoluto è un’automobile oppure un rifugio o comunque un edificio.
- Non utilizzare i teli termici per proteggerti durante il temporale, perché sono ottimi conduttori di elettricità