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La sicurezza antincendio domestica è un aspetto spesso trascurato, senza sapere quanto invece questa sia di vitale importanza: avere un estintore in casa può fare davvero la differenza se dovesse esserci una qualsiasi emergenza.

Se non sai come scegliere o mantenere integro e affidabile, un estintore per la tua casa, garantendo così una protezione efficace per te e i tuoi cari, sei nel posto giusto per avere alcuni consigli pratici, perché possedere un estintore in casa è sì molto importante, ma bisogna scegliere l’estintore giusto, adatto alle proprie esigenze, e mantenerlo correttamente nel tempo: sono azioni fondamentali per garantire una protezione a lungo termine e sicura.

Tutto ciò può assicurarti che il tuo estintore sia sempre pronto all’uso, offrendoti sicurezza senza dimenticare ovviamente di formare tutti i membri della famiglia sull’uso corretto dell’estintore, in modo che sappiano come agire prontamente in caso di incendio.

Come Scegliere un Estintore

Scegliere l’estintore giusto per la tua casa può sembrare facile ma invece richiede una conoscenza accurata delle diverse tipologie disponibili e di ciò che ogni estintore sarà in grado di fare nello specifico.

Gli estintori possono essere a Polvere o a Schiuma, ci sono anche gli estintori a CO2 o a Idrocarburi Alogenati.

I primi citati, quelli a polvere, sono più efficaci contro incendi di classe A (materiali solidi), B (liquidi infiammabili) e C (gas): sono quindi più versatili e adatti per l’uso domestico, mentre quelli a schiuma non vanno bene per gli incendi di classe C (gas), ma la schiuma crea una barriera che soffoca le fiamme ed è un ottimo intervento.

Gli estintori a CO2 sono quelli migliori per gli incendi da gas, ovvero per fuochi elettrici e non lasciano residui. Mentre quelli a Idrocarburi Alogenati (Halon) li trovi di solito nelle cucine dei ristoranti o laboratori, ma sono meno comuni nelle abitazioni a causa del loro impatto ambientale: oggi infatti, non solo con le nostre case, ma anche le aziende piccole o grandi, stanno molto attente oltre che a rendere tutto più ecosostenibile, altresì alle norme sia nazionali che europee per quanto riguarda la sicurezza.

L’importanza delle dimensioni dell’estintore

Per un uso domestico, gli estintori più adatti e quindi migliori per dimensioni e peso, vanno da 2 kg a 6 kg, considerati generalmente sufficienti in un’abitazione.
Un estintore da 2 kg è maneggevole e si può tenere anche in piccole cucine, mentre uno da 6 kg offre una maggiore capacità di spegnimento per aree più grandi.

Assicurati sempre che l’estintore che hai scelto e acquistato abbia un certificato secondo le normative vigenti in Italia, senza dimenticare la marcatura CE e la conformità alla norma EN 3.

Ma scegli comunque un modello che abbia istruzioni chiare e semplici.
Un altro consiglio valido se decidi di avere un estintore in casa, è quello di scegliere estintori con manometro, preferibili perché consentono di verificare facilmente la pressione interna.

Attività di manutenzione da seguire

Mantenere un estintore in condizioni ottimali è cruciale per garantire la sua efficacia in caso di necessità. Oltre al controllo visivo mensile, il controllo della pressione e la revisione periodica, fondamentale è anche il collaudo: ogni dieci anni, l’estintore deve essere sottoposto a un collaudo di pressione per verificare l’integrità del serbatoio.
Questo è un requisito di sicurezza per garantire che l’estintore possa ancora resistere alle pressioni operative: queste sono operazioni delicate, già anche con la decisione di quale estintore scegliere.
Ecco perché è sempre bene affidarsi a professionisti che di installazione e manutenzione di estintori, idranti, impianti antincendio, porte tagliafuoco e dispositivi di protezione individuale, se ne intendono, come l’azienda Savergroup srl, attiva su tutto il territorio nazionale dal 1965.