La produzione di agrumi in Italia è un settore dell’agricoltura molto importante per il nostro PIL, specialmente a fronte degli ultimi dati raccolti.
Si stima infatti, come testimoniato anche in questo articolo, che la produzione di agrumi in Italia sia aumentata del 12% nel 2021 e che oggi ci siano circa 145.000 ettari destinati alla coltivazione di arance e limoni.
Tali dati vanno anche confrontati con fenomeni e richieste appartenenti a settori differenti: da una parte troviamo il cambiamento climatico che si sta abbattendo sul nostro Paese, modificando così l’andamento delle stagioni, mentre dall’altra troviamo le richieste del mercato. Se la grande distribuzione predilige l’acquisto per l’inserimento negli scaffali di frutta con una buona qualità visiva (diametro uniforme, colorazione e conservabilità), dall’altra troviamo anche i consumatori che negli ultimi anni hanno fatto crescere la domanda di prodotti coltivati con metodologie biologiche, prive così di concimi chimici.
Quando vengono concimati gli agrumi?
Le piante di limone e di arancio hanno una buona resistenza ai fattori climatici ma spesso sono soggette agli attacchi di moltissimi insetti e altri parassiti che potrebbero minare lo sviluppo vegetativo e dei frutti.
Dal ragnetto rosso agli afidi, passando per le cocciniglie e non solo: suggeriamo anche la lettura di questo interessante articolo per comprendere nello specifico quali siano gli insetti che potrebbero minare la coltivazione e i frutti di un agrumeto.
Per questo motivo, risulta fondamentale, specialmente quando si parla di coltivazioni di grandi dimensioni come gli agrumeti, la concimazione delle piante durante la stagione invernale con concimi organici a lento rilascio di azoto e di altri elementi nutritivi.
A questo va anche aggiunta una buona pianificazione: il cambiamento climatico sta rendendo sempre più brevi le stagioni fredde in favore della primavera e dell’estate, per cui è importante che le piante abbiano un equilibrio vegeto-produttivo tale da non tollerare meglio gli stress atmosferici.
La scelta dei prodotti diventa così un parametro fondamentale per la riuscita del raccolto, specialmente in condizioni particolari nei quali i terreni hanno bisogno di molte sostanze nutritive per lo sviluppo delle piante.
Quali sono le sostanze di cui ha bisogno una pianta di arance o limoni per crescere sana e dare i suoi frutti?
Come abbiamo visto, la concimazione è una pratica molto importante, ma deve essere effettuata con prodotti appositi che siano in grado di fornire le giuste sostanze nutritive alle piante di agrumi.
L’azoto, il potassio, il carbonio organico, il ferro e gli aminoacidi sono le sostanze che, se utilizzate per la concimazione del terreno, possono portare risultati eccellenti.
Esistono dei concimi appositi che possano essere utilizzati in agrumeti di grandi dimensioni?
Ora che abbiamo compreso quali siano le sostanze da utilizzare per la concimazione e in quale momento fornirle al nostro terreno, è anche utile capire quali concimi sfruttare per fare in modo che le piante possano dare frutti uniformi tra loro adatti alla grande distribuzione e al contempo con pratiche biologiche in modo da soddisfare anche le esigenze di una parte dei consumatori.
Per questo motivo ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web di ILSA SPA, azienda specializzata nella produzione di concimi biologici e tecnologie evolute per la coltivazione.
Scoprirete infatti, tramite la pagina appena menzionata che vi consigliamo, che i concimi a base di Agrogel®, prodotti con la tecnologia FCH®, sono perfetti per la coltivazione di agrumeti di grandi dimensioni, garantendo risultati eccellenti e allo stesso tempo rispettando i dettami dell’agricoltura biologica.