Un Boom di Investimenti nel 2024

Federico Marcaccini, esperto del settore immobiliare, ha analizzato l’eccezionale crescita degli investimenti immobiliari in Italia nel 2024, un anno che ha segnato un incremento record del 56% rispetto all’anno precedente. Con un volume di investimenti che ha raggiunto circa 9,85 miliardi di euro, il mercato ha superato non solo i dati del 2023, ma anche la media quinquennale del 5%, evidenziando una fase espansiva senza precedenti.

Il Rilancio del Settore Retail

Marcaccini ha posto l’accento sulla ripresa significativa del settore retail, che ha registrato un totale di 3,3 miliardi di euro di investimenti nell’ultimo trimestre del 2024. Questo dato rappresenta un incremento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un miglioramento del 9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Tale dinamica riflette un rinnovato interesse degli investitori per il commercio al dettaglio, supportato dal graduale ritorno alla normalità post-pandemia e dalla ripresa della spesa dei consumatori. Questa tendenza conferma il rafforzamento del settore, che si sta adeguando ai nuovi modelli di consumo e alla digitalizzazione del retail.

Uno degli elementi chiave che hanno determinato questo rialzo è l’aumento della richiesta di spazi commerciali in aree strategiche, in particolare nelle città metropolitane e nei distretti con alta densità di popolazione. Inoltre, la crescita dell’e-commerce ha spinto i brand a sviluppare una strategia omnicanale, combinando punti vendita fisici con piattaforme digitali per migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti.

Crescita Solida del Settore Uffici

Anche il mercato degli uffici ha mostrato una performance positiva, in particolare nel secondo semestre del 2024. Gli investitori hanno dimostrato un forte interesse per immobili di alta qualità situati in aree strategiche, in linea con quanto osservato nei principali mercati europei. Secondo Marcaccini, la domanda si sta orientando verso edifici moderni e sostenibili, che rispondano alle nuove esigenze delle aziende e dei lavoratori. L’attenzione è rivolta a spazi flessibili, efficienti dal punto di vista energetico e progettati per supportare nuove modalità di lavoro, tra cui il modello ibrido.

Negli ultimi anni, si è verificata una trasformazione del settore, con le aziende che cercano soluzioni innovative per ridurre i costi operativi e migliorare il benessere dei dipendenti. Gli uffici di nuova generazione includono tecnologie avanzate, ambienti modulari e certificazioni di sostenibilità che li rendono sempre più attraenti per le aziende in cerca di spazi moderni. 

Le Prospettive per il Settore Commerciale e Logistico nel 2025

Guardando al futuro, Marcaccini prevede che il 2025 continuerà a essere un anno favorevole per il mercato immobiliare italiano. L’ottimismo si basa su diversi fattori macroeconomici, tra cui la stabilizzazione dell’inflazione e la politica monetaria più accomodante della Banca Centrale Europea (BCE), che ha recentemente ridotto i tassi di interesse. Questi elementi rendono l’investimento immobiliare ancora più competitivo rispetto ad altre classi di asset.

Secondo Marcaccini, il settore degli immobili commerciali e logistici sarà tra quelli che beneficeranno maggiormente della fase di crescita, grazie all’aumento della domanda di spazi moderni e ben collegati. La logistica, in particolare, è destinata a espandersi ulteriormente grazie all’aumento del commercio elettronico e alla necessità di magazzini efficienti e ben distribuiti sul territorio.

Le nuove politiche urbanistiche stanno favorendo la riqualificazione di aree industriali dismesse per trasformarle in hub logistici avanzati. Inoltre, le tecnologie emergenti, come l’automazione dei magazzini e l’intelligenza artificiale applicata alla gestione delle scorte, stanno contribuendo a rendere questo segmento sempre più dinamico e attraente per gli investitori.

Le Prospettive per il Settore Residenziale nel 2025

Parallelamente, il mercato residenziale urbano mostra segnali di ripresa, con un particolare interesse verso le abitazioni di lusso e quelle sostenibili. La crescente attenzione per la sostenibilità sta spingendo gli investitori a puntare su edifici certificati, efficienti dal punto di vista energetico e dotati di soluzioni innovative per la riduzione dell’impatto ambientale.

Negli ultimi anni, il settore residenziale ha visto una trasformazione significativa, con un aumento della domanda per abitazioni dotate di spazi verdi, domotica e materiali ecocompatibili. Il trend è particolarmente evidente nelle grandi città, dove cresce l’interesse per progetti di riqualificazione urbana che combinano design moderno con standard elevati di efficienza energetica.

Un altro elemento chiave per il 2025 sarà l’evoluzione del mercato degli affitti, con un incremento della domanda per soluzioni abitative flessibili, come il co-living e il build-to-rent. Questo fenomeno è trainato dalla crescita della popolazione giovane e da lavoratori digitali che preferiscono soluzioni abitative moderne e ben collegate ai centri urbani.

Marcaccini sottolinea che, nonostante le incertezze globali, il mercato immobiliare italiano ha dimostrato una notevole resilienza e attrattività per gli investitori nazionali e internazionali. Il 2025 potrebbe confermare questo trend, con un ulteriore consolidamento delle strategie di investimento e un rafforzamento del settore in risposta alle nuove esigenze del mercato.