Il tachigrafo digitale è molto importante ed è obbligatorio per legge. Cosa accade nel momento in cui si guida senza la scheda tachigrafica? Sanzioni e valutazioni.
Perché la scheda tachigrafica è obbligatoria?
Il tachigrafo digitale è obbligatorio come da Decreto Ministeriale 361/2003, in cui l’Italia ha seguito la norma dell’Unione Europea.
Secondo quanto è stato disposto, questo tachigrafo permette di comprendere quelli che sono i tempi di guida e quelli dedicati al riposo nonché le varie interruzioni che si possono fare lungo la strada.
Ci sono quindi delle tipologie di veicoli che devono sempre avere la scheda compilata durante tutto l’arco del viaggio – riposo e soste in autogrill o nelle piazzole. È implicito che il codice della strada si sia aggiornato in merito di sanzioni per colpire tutte le persone che, al contrario, viaggiano senza la scheda tachigrafica: è un modo per scoraggiare l’azione e invitare gli automobilisti obbligati a compilarla nella maniera corretta.
La Camera di Commercio è l’ente preposto alla consegna del tachigrafo digitale insieme alla carta tachigrafica e varia a seconda della destinazione finale. Cosa significa? Semplice, si distinguono per officina – autorità di controllo – azienda e conducente. Tutti e quattro i soggetti sono obbligati ad avere la carta con loro mentre effettuano dei trasporti che sia in territorio italiano e in quelli dell’Unione Europea. Ma attenzione, perché in questo caso non si identificano i soggetti come dipendenti o proprietari di una azienda perché la legge vale per tutti incondizionatamente (autisti italiani e autisti stranieri).
Sanzioni guida senza carta tachigrafica
Ma veniamo alla parte più importante, ovvero quali sono le sanzioni per tutti coloro che viaggiano senza carta tachigrafica? In caso di fermo per un controllo, le Forze dell’Ordine si baseranno principalmente sull’articolo 179 del Codice della Strada. Salvo modifiche future, tutti i veicoli che sono obbligati a guidare con il tachigrafo digitale devono attenersi agli standard preposti.
La somma di denaro che si corrisponde in caso di mancata compilazione varia a seconda del caso, oscillando tra gli 849,00 e i 3.396,00 Euro (sempre salvo modifiche o aggiornamenti). Se, ancora più grave, durante il controllo si nota una manomissione del tachigrafo allora la somma si raddoppia. Bisogna quindi fare molta attenzione perché in nessun caso quest’obbligo può essere raggirato tanto da arrivare, in casi estremi alla sospensione della patente sino a 90 giorni. Il consiglio è quello di portare sempre con sé la scheda e compilarla in ogni sua parte come da legge in essere.