La laurea in ingegneria, stando ai dati forniti da Almalaurea nel 2022 sul livello occupazionale dei laureati, permette di avere un accesso molto rapido al mondo del lavoro con stipendi medi anche in ingresso più alti della media. Parliamo infatti di un indirizzo di studi che va a formare tecnici specializzati in diversi settori industriali, strategici per la crescita tecnologica del paese ed è per questo motivo che sono molto richiesti dal mercato. Chi sceglie di iscriversi a ingegneria può optare tra molteplici rami di specializzazione, basati sulle esigenze del mercato e sull’avanzamento tecnologico. Ogni università può personalizzare la propria offerta formativa variando le materie proposte e proponendo anche ulteriori corsi specialistici, come i master di primo e secondo livello. In questa guida andremo ad approfondire i vari percorsi formativi di ingegneria con l’obiettivo di offrire una panoramica chiara sulle varie opportunità di formazione e sugli sbocchi lavorativi.
Ingegneria gestionale
La facoltà di ingegneria gestionale ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze e competenze in ambito tecnologico, economico e manageriale. Chi completa il percorso della laurea in ingegneria gestionale si occuperà infatti di pianificare, controllare e ottimizzare i processi aziendali, scegliendo di volta in volta le soluzioni più adatte e più innovative per il contesto in cui opera. L’iter formativo si può svolgere anche online, aderendo all’offerta formativa delle università telematiche, quali Unicusano, che propongono lezioni con metodologia e-learning. L’ingegnere gestionale è una figura strategica per le aziende, perché coniuga il sapere tecnico alle dinamiche economiche di gestione aziendale. Può operare sia come dipendenze aziendale e svolgere il ruolo di project manager o lavorare come libero professionista fornendo servizi di consulenza e affiancamento in specifici progetti.
Ingegneria informatica
L’ingegneria informatica vanta il più alto tasso di occupazione a 5 anni dal conseguimento del titolo, con il 95,6% di occupati. Il motivo risiede nelle competenze che si acquisiscono, che sono finalizzate alla formazione di un professionista che progetta sistemi informatici per le imprese. E, come sappiamo, l’informatica è dominante in ogni contesto. L’ingegnere informatico lavora quindi in molteplici contesti, dalle piccole imprese alle grandi multinazionali e può aspirare ad una carriera molto soddisfacente con stipendi più alti rispetto alla media.
Ingegneria meccanica
L’ingegneria meccanica è il ramo più classico di ingegneria e permette ai propri studenti di acquisire conoscenze tecniche nella realizzazione di sistemi meccanici. L’ingegnere meccanico opera dunque in tutti quei settori in cui è necessario installare, collaudare e controllare macchinari e può anche lavorare in aziende di costruzione macchine ad alto livello innovativo. Tra i settori più importanti si possono citare l’automotive, la robotica e l’aeronautica.
Ingegneria elettrica
Altro indirizzo classico dell’ingegneria è l’ingegneria elettrica ed elettronica, che forma gli ingegneri che saranno impegnati nella realizzazione di sistemi industriali di tipo elettrico ed energetico. Questi professionisti possono lavorare nei trasporti, nelle grandi industrie e anche nella pubblica amministrazione per gestire sistemi complessi.
Ingegneria aerospaziale
Chi si iscrive a ingegneria aerospaziale acquisirà conoscenze specifiche in ambito aeronautico e spaziale e lavorerà in tutte quelle aziende che si occupano di ricerca, progettazione e collaudo di velivoli. Parliamo di una specializzazione molto particolare, che alla luce anche degli obiettivi del PNRR, dovrà coniugare aspetti tecnici a bisogni attuali, come la riduzione delle emissioni senza compromettere le perfomance.
Ingegneria civile
Chi si laurea in ingegneria civile si occupa di progettare e gestire edifici e infrastrutture civili, come i posti, le ferrovie, le strade. Segue tutto l’iter di realizzazione del progetto e ha l’obiettivo di massimizzare l’efficienza per ogni progetto, andando a studiare il contesto in cui si va a realizzare l’opera e le caratteristiche del terreno. Può operare sia in ambito pubblico sia in ambito privato e può svolgere la professione anche in maniera indipendente come consulente esterno.
Ingegneria ambientale
I corsi di laurea in ingegneria ambientale sono tra i più richiesti del momento, considerando che forma professionalità che progettano e gestiscono interventi di tutela dell’ambiente e delle risorse naturali e della mobilità sostenibile. Secondo il rapporto GreenItaly infatti, il 40,6% delle imprese ha investito in sostenibilità e questo comporta un bisogno maggiore di figure professionali qualificate.
Scegliere questo indirizzo è dunque un ottimo investimento sul futuro perché la transizione ecologica, oltre ad essere un obiettivo del PNRR, è un dovere verso il nostro pianeta e sarà fondamentale il contributo di professionisti specializzati.
Ingegneria biomedica
Tra gli indirizzi di più recente costituzione nell’ambito ingegneristico, l’ingegneria biomedica unisce le competenze tecniche dell’ingegneria con le conoscenze medico-biologiche. Gli ingegneri biomedici infatti progettano macchinari biomedici e diagnostici da utilizzare negli ospedali e nelle strutture sanitarie, andando a migliorare l’affidabilità degli esami e la velocità dei risultati. Ci si avvale anche dell’Intelligenza Artificiale per progettare apparecchiature in grado di fornire servizi avanzati di diagnostica.
Ingegneria dell’informazione
La facoltà di ingegneria dell’informazione prevede un piano di studi incentrato sulle conoscenze in merito all’analisi, il trattamento e la diffusione dei dati nei sistemi informatici ed elettronici. Operano sia a livello hardware sia software e sono fondamentali nello sviluppo di sistemi di rete per la gestione dei dati aziendali. L’ingegnere dell’informazione è molto richiesto perché le reti informatiche, informative ed elettroniche sono presenti ovunque. Può operare negli enti pubblici, nelle multinazionali e nelle aziende di piccola e media grandezza e può anche svolgere il lavoro come titolare di un’agenzia o libero professionista.