È argomento quotidiano ormai, soprattutto per le aziende, il risparmio energetico. Bollette troppo alte, consumi e costi eccessivi… ma come aiutare le imprese in tempo di crisi? Attraverso soluzioni IoT per il monitoraggio energetico industriale.

Assicurare livelli di produzione adeguati permette alle aziende di far fronte all’aumento dei costi di produzione. Grazie alle tecnologie IoT, è possibile un maggior controllo e analisi costante dei consumi in azienda nel rispetto delle Normative Europee per il monitoraggio energetico industriale.

La trasformazione ad industria 4.0 permette, infatti, la trasformazione di qualsiasi macchinario in modo veloce, flessibile e sicuro, abilitando tutte le imprese al monitoraggio degli sprechi energetici in atto.

Normativa Europea per il consumo energetico industriale

La Comunità Europea è più volte, e in questo periodo particolarmente, intervenuta circa la necessità di monitorare il consumo energetico industriale e la protezione ambientale. Le Normative prevedono veri e propri obblighi per le imprese, grandi e piccole che siano, e anche per quelle con fatturato maggiore di 50 milioni oltre che per le stesse imprese energivore.

Tecnicamente parlando, queste aziende sono iscritte all’elenco annuale istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) ai sensi del decreto ministeriale 21 dicembre 2017.

È rivolto soprattutto alle aziende interessate ad intraprendere un monitoraggio attento e costante di costi e consumi:

  • imprese manifatturiere
  • grandi imprese multi-sito
  • imprese del settore terziario

Piccole e medie imprese non sono obbligate alla diagnosi, tuttavia sono invitate ad adottare sistemi di gestione volontaria dell’energia, a condizione che tale sistema di gestione includa un audit energetico realizzato in conformità con i criteri elencati all’allegato 2 al decreto legislativo 102/2014.

Gli obblighi previsti per le imprese e per i professionisti che operano nel settore energetico elencati nel D. Lgs. 102/2014 (c.d. Decreto Energia) sono molti. Tra questi la diagnosi energetica per la quale ci si deve obbligatoriamente rivolgere a una di queste tre figure:

  • a una ESCO (Energy Service Company) certificata UNI CEI 11352;
  • a un EGE qualificato UNI CEI 11339 secondo il D. Lgs. 102/2014 e relative circolari;
  • a un Auditor Energetico non ancora delineato da norma UNI.

Da gennaio 2015 sono entrati in vigore i nuovi parametri di qualifica UNI CEI 11339, mentre a partire da agosto 2016 non sono più considerati validi i certificati antecedenti il Decreto Energia.

Perché è necessario monitorare il consumo energetico di una azienda

II monitoraggio energetico industriale, oggi, è uno degli aspetti più importanti per le imprese italiane che, in questo modo, sono in grado di monitorare qualsiasi spreco di risorse presente in azienda, oltre che la salute dei macchinari industriali.

Questi due aspetti sono fondamentali per una corretta gestione delle risorse economiche aziendali in tempo di crisi. Così come in passato le aziende sanitarie  hanno avuto necessità di rinnovarsi e utilizzare strumenti digitali per un maggiore controllo delle dinamiche di diagnosi e di gestione del cliente, così anche per le imprese italiane in campo energetico oggi è necessaria la stessa attenzione.

Grazie alle tecnologie IoT oggi è possibile raccogliere ed elaborare real time sprechi, guasti, necessità produttive attraverso un’unica interfaccia di visualizzazione.

La visualizzazione dei dati estratti permette di attuare strategie d’intervento basate su quelle che sono le reali necessità dell’azienda. Immagina, ad esempio, di avere un macchinario, nel tuo parco macchine, che spesso subisce guasti di ogni genere e che costa alla tua impresa molte risorse economiche annuali. In questo caso, il monitoraggio attraverso tecnologie IoT per l’industria 4.0 rappresenterebbe una delle soluzioni più efficaci per la riduzione di costi e consumi.

Anche in ambito supply chain e logistica le tecnologie IoT sono in grado di supportare la gestione aziendale, monitorando gli approvvigionamenti così da assicurare sempre scorte e risorse sufficienti per non bloccare la linea produttiva.

Ma cosa è possibile monitorare con le tecnologie IoT per l’impresa 4.0? Acqua, energia elettrica, gas, aria compressa e parametri ambientali. Tutti elementi che rendono le aziende energeticamente molto costose e che impattano enormemente anche sull’ambiente che le circonda. Il monitoraggio energetico industriale è lo strumento perfetto per creare un raccordo tra contabilizzazione, termoregolazione, automazioni e comfort aziendale.

Il monitoraggio energetico industriale si compone di tre elementi fondamentali:

  • Infrastruttura fisica: sensori e strumenti di monitoraggio.
  • Struttura di rete: cablata o wireless.
  • Software gestionale dedicato alla comunicazione tra i due elementi, alla visualizzazione dei dati raccolti e alla loro analisi.

Monitoraggio energetico con tecnologie  IoT

Le Tecnologie di Industria 4.0 permettono di digitalizzare qualsiasi macchinario industriale, sia di vecchia che di nuova generazione. L’installazione di sensori non invasivi sui macchinari di vecchia data (retrofit dei macchinari industriali), permette la digitalizzazione e l’integrazione di qualsiasi macchinario della linea di produzione.

Attraverso una piattaforma Cloud di proprietà (o in comodato), le piattaforme IoT permettono la comunicazione dei dati con sistemi di ERP, MES e BI presenti in azienda. In questo modo, è possibile inviare tutti i dati necessari per l’interconnessione ed interfacciamento dei macchinari: dai consumi energetici ai processi di produzione, inviando alla piattaforma di gestione tutte le notifiche e i dati raccolti durante le fasi di funzionamento dei macchinari.

In ottica di monitoraggio energetico industriale, le tecnologie IoT permettono di monitorare ogni consumo, evitare gli eccessi ed ottimizzare la produzione, in modo tale da rispettare le normative.

Risparmio economico oltre che energetico grazie alle tecnologie IoT

Le tecnologie IoT non permettono il solo monitoraggio energetico, ma costruiscono un modus operandi che permette alle aziende di risparmiare non soltanto in consumi energetici, ma anche in manutenzione di macchinari.

L’integrazione tra macchinari di generazioni differenti, inoltre, permette di ottenere una vista precisa del funzionamento real time, mappando consumi e costi operativi dell’intera fabbrica.

Non solo questo: monitorando in toto tutti i processi di produzione è possibile prevedere e migliorare i tempi della linea produttiva ottenendo ottimi benefici anche per tutta la filiera produttiva.

Perché fare monitoraggio energetico industriale?

Ecco 5 motivi per cui dovresti passare da azienda ad azienda 4.0 e iniziare ad attuare tecniche per il monitoraggio energetico industriale:

  • Rispettare le normative
  • Ottenere un immediato risparmio energetico
  • Monitorare in tempo reale la tua produzione
  • Digitalizzare i tuoi vecchi macchinari, senza necessità di sostituirli grazie al retrofit dei macchinari industriali
  • Risparmiare ogni anno grazie ad azioni strategiche sui dati di produzione estratti