visita uro-ginecologica

Che cos’è la visita uro ginecologica e perché viene richiesta? Vediamo insieme i motivi, le caratteristiche e come si svolge. Tutto quello che bisogna sapere.

Caratteristiche terapia uro ginecologica

Quando si parla di terapia uro ginecologica occorre innanzitutto individuare tutte quelle malattie inerenti l’apparato urologico e ginecologico. La terapia si rende dunque necessaria nei casi di incontinenza, cistiti, prolasso uterino, incontinenza, minzione frequente o dolorosa, difficoltà a urinare e comunque minzione “non completa” che non porta a un totale svuotamento della vescica

E l’incontinenza?

Anche questo disturbo può far parte della visita uro ginecologica per capire quali siano le cause e trovare i giusti rimedi. Si ricorda che l’incontinenza urinaria può manifestarsi:

  • Da sforzo
  • Da urgenza
  • Riflessa
  • Da Rigurgito
  • Totale
  • Notturna

I disagi che comportano sono di carattere non solo fisico, ma anche sociale. Chi ne è affetto avrà dolori più o meno intensi durante la minzione. In altri casi anche un’espletazione inattesa di giorno o di notte.

Tutti i disturbi che sono legati alla zona della vescica e della uretra possono avere, come accennato, diverse cause che variano da persona a persona. Cosa fare allora? In primo luogo si rende necessaria una visita uro ginecologica.

Che cos’è la visita uro ginecologica?

La visita uro ginecologica serve per verificare di che tipo di disturbo si tratta. Ovviamente si porterà in prima istanza, con analisi specifiche, a escludere patologie gravi come masse pelviche sino a tumori o fibromi uterini.

In primis occorrerà capire se la vescica sia in grado di svuotarsi o tenere un residuo. Non solo, il medico controllerà tutto il tratto urinario – la parete della vescica verificando irregolarità o eventuali patologie del tratto urinario.

A questo si aggiungerà un controllo anche dei tessuti connettivali.

La visita uro ginecologica è consigliata a tutte le donne che vogliono fare un controllo generico, ma ancora di più ai soggetti che percepiscono fastidi o che soffrono di incontinenza. È una visita di secondo livello, prescritta dal medico o ginecologo di fiducia, dopo un consulto.

Una visita molto importante per controllare a fondo quello che è lo stato di salute di tutti gli organi pelvici della donna nonché le cause di un possibile prolasso e incontinenza. Come accennato è inoltre opportuno per confermare o meno la presenza di tumori.

La visita uroginecologica è molto simile ad una visita ginecologica e si avvale degli stessi strumenti. Per una diagnosi completa e approfondita possono essere effettuati esami specifici quali un’ecografia vescicale, che analizzi non solo vescica, ma anche utero e annessi per verificare da dove e perché parte il prolasso. O un esame urodinamico per analizzare il corretto funzionamento della vescica e dell’eventuale incontinenza. In ultimo anche un’ecografia translabiale utile per dare una valutazione specifica per eventuali patologie e grado di prolasso in caso di sforzo o cambio di posizione.