ernia inguinale

Quando le viscere escono dalla cavità addominale, si parla di ernia inguinale che deve essere immediatamente sottoposta ad operazione. Ecco come funziona e i dettagli sulla convalescenza.

Intervento ernia inguinale

Nel momento in cui accade quanto sopra descritto, il medico curante avrà l’attenzione di invitare il paziente nel sottoporsi immediatamente ad intervento chirurgico. L’unico rimedio e via di uscita rapida è proprio la chirurgia anche se a volte i tempi possono essere dilazionati nel tempo:

  • Se il paziente non ha dolori o sintomi similari allora l’operazione verrà svolta nei mesi successivi
  • Se il paziente ha dolore e l’ernia è strangolata, allora bisogna intervenire immediatamente entro le 6 ore dalla diagnosi.

La tecnica più usata è sicuramente la ernioplastica inguinale a cielo aperto ma in alcuni casi si può optare per la ernioplastica laparoscopica, per un risultato estetico migliore e una convalescenza meno dolorosa.

Viene svolto da un chirurgo professionista e dalla sua equipe in anestesia generale. Solo in alcuni casi il medico può optare per la locale – epidurale o spinale. L’intervento ha una durata dai 30 ai 60 minuti che variano a seconda del soggetto e gravità della situazione. L’anestesia è tale da non far percepire al paziente dolore.

Convalescenza post operazione ernia inguinale

Sempre in linea generale l’intervento viene svolto in day surgery, così che il paziente possa andare a casa una volta che è stato operato. La degenza di una notte può essere necessaria nel caso il soggetto interessato provi nausea – minzione difficoltosa – patologie di varia natura. È naturale che il paziente verrà controllato dallo staff medico per alcune ore prima di essere rimandato a casa.

L’ernia inguinale, si ricorda, viene causata nella maggior parte dei casi da uno sforzo fisico intenso. Nel momento in cui si torna a casa dopo l’operazione verrà richiesto totale riposo per 4 settimane.

Il paziente verrà aiutato da antidolorifici per non accusare dolori e fastidi, con un ritorno a lavoro entro 4 giorni dall’intervento ma solo se un tipo di professione senza sforzi (alla scrivania). Il soggetto inoltre potrà bere e mangiare subito dopo alcune ore dall’intervento, ma dovrà essere controllato da una persona adulta per le prime 24 ore.

Le visite vengono programmate dallo staff medico per controllare come procede il decorso post operatorio e per rimuovere i punti che sono stati applicati. Il ritorno alla guida sarà possibile dopo una settimana dall’intervento, per evitare strappi durante una frenata di emergenza o possibile urto.