Il perimetro dell’isola d’Ischia è in buona parte declive, con una conformazione litoranea non di rado sabbiosa: ci sono quasi trenta spiagge, molte delle quali raggiungibili da terra. Le migliori sono quelle che possono vantare sia una posizione in contesti di pregio naturalistico o paesistico, che disponibilità di servizi e facilità di accesso. Tra le spiagge dell’isola di Ischia non mancano quelle che possiedono tutte queste caratteristiche, o almeno due di queste, con in più la prerogativa di essere costituite da sabbia fina o di media granulosità e di avere fondali dolcemente digradanti. Eccone una classifica (con descrizioni) delle prime cinque, valutate prendendo in considerazione i suddetti requisiti.

1. San Montano

La spiaggia di San Montano è una mezzaluna di sabbia soffice, fina e bianca incastonata nell’omonima baia, dove c’è anche il parco idrotermale del Negombo, presente anche come stabilimento balneare. Il tratto libero non è molto ampio, appena sotto la verdeggiante Punta Caruso. L’altro braccio dell’insenatura è quello del Monte Vico, dove è stato scoperto un antichissimo insediamento greco. Il fondale è sabbioso e molto basso per un lungo tratto dalla battigia. Si arriva comodamente a piedi dal centro del paese, Lacco Ameno, o si può parcheggiare, a pagamento, a pochi metri dall’accesso.

2. Fumarole

Le Fumarole sono ubicate in quel pezzo della lunga spiaggia dei Maronti che fa parte del comune di Serrara Fontana. Per fare un bel bagno e vedere i vapori naturali che fuoriescono dalla sabbia di media granulosità rendendola bollente, proprio ai piedi del parco termale Aphrodite-Apollon, può risultare comodo e divertente prendere un taxi boat, ma è possibile arrivare anche a piedi, dal porto del caratteristico borgo di Sant’Angelo, la cui peculiare torre di roccia è ben visibile. Il fondale non è digradante. Sull’area libera dalle attrezzature balneari del ristorante che propone pietanze cotte sotto la sabbia, si può beneficiare di sabbiature (un addetto scava una buca e l’ospite viene ricoperto da sabbia alla giusta temperatura per dare sollievo ad affezioni reumatiche, postumi di fratture, sciatalgie e artropatie).

3. Citara

La spiaggia di Citara, nell’omonima baia del comune di Forio, si trova a pochi passi dalla strada, dove è possibile usufruire di parcheggi custoditi a pagamento, ma al contempo Punta Imperatore e il parco termale Giardini Poseidon rendono il luogo lussureggiante. Gli spazi liberamente godibili sono ampli, ma non mancano gli stabilimenti balneari con lettini, ombrelloni, bar e ristoranti. La sabbia è chiara, con granelli medio-fini. Il fondale, a tratti scoglioso, sebbene basso a meno di un metro dalla riva, può digradare anche poco dolcemente. Il nome della zona proviene dall’appellativo di Venere (Citerea), derivante dal luogo in cui approdò la dea dopo essere nata dal mare.

4. Cava dell’Isola

La spiaggia di Cava dell’Isola, l’unica interamente libera dell’isola d’Ischia, è adiacente a quella di Citara, dalla quale è separata dagli scogli delle Pietre Rosse. I due bar ristoranti del posto possono fornire su richiesta ai clienti ombrelloni e lettini. È separata dalla strada da una trentina di metri di scale e da una cinquantina di metri di stradina: il percorso al ritorno è leggermente faticoso ma fattibile; i più giovani, che sono i principali frequentatori, lo attraversano in scioltezza. Sia sul bagnasciuga che nella parte più alta vengono praticate attività ludiche e sportive quali beach volley, racchettoni, passaggi a calcio e frisbee. Siamo nella parte centrale del versante occidentale e la rupe a ridosso riflette i raggi solari: il pomeriggio qui può essere davvero rovente; ma la temperatura dell’acqua è sempre abbastanza bassa anche durante i mesi più caldi grazie al fondale profondo già a poche decine di centimetri dalla riva.

5. Cartaromana

La baia di Cartaromana, nel comune di Ischia, racchiude una piccola spiaggia, alla quale si può accedere, in alternativa al percorso da terra (con scale) non proprio comodissimo, via mare con i taxi boat in partenza da Ischia Ponte, dove si può anche trovare un parcheggio gratuito. Una buona parte è in concessione a uno stabilimento attrezzato, bar e ristoranti, mentre due piccoli spazi laterali sono liberi. La sabbia è mediamente fina, a tratti ciottolosa. L’esposizione a est la rende poco soleggiata nel pomeriggio. Le caratteristiche che rendono speciale questo luogo sono l’incantevole veduta del Castello Aragonese e degli scogli di Sant’Anna, e l’acqua termale che viene fuori in alcuni punti della battigia consentendo un bagno caldo. Ma non è tutto: ad alcuni metri sotto il livello del mare giace un sito archeologico, Aenaria, aggregato urbano di epoca romana con tanto di porto e ville marittime, sommerso a causa degli eventi geologici che hanno interessato la zona in passato.